Design for all

Secondo la Dichiarazione di Stoccolma dell’EIDD, il design for All prende in considerazione la diversità umana, l’inclusione sociale e l’uguaglianza. Progettare per tutti significa rispettare e recepire le caratteristiche biologiche, psichiche e fisiche di tutti i cittadini nella realizzazione di edifici, spazi e prodotti e quindi superare la distinzione tra spazi e prodotti per normodotati e spazi e prodotti per disabili.

Puntare sul “design for all” significa quindi puntare sulla salute, la sicurezza e il benessere per tutti e sviluppare il proprio business in modo etico e sostenibile.

Alcuni principi del design universale

  1. Equità d’uso;
  2. Flessibilità d’uso;
  3. Uso semplice ed intuitivo;
  4. Percettibilità delle informazioni (le barriere percettive o psicocognitive sono riferite a tutto ciò che impedisce di leggere corretamente i contenuti della segnaletica, di un testo o un sito web)
  5. Tolleranza agli errori
  6. Basso sforzo fisico
  7. Dimensioni e spazi per l’approccio e l’uso